“Mettere a posto le antipatiche concorrenze che impediscono il decollo dell’aeroporto di Salerno, prima di tutto quelle con lo scalo di Napoli”. Augusto Strianese, presidente della Camera di Commercio di Salerno e rappresentante camerale nel consorzio di gestione dello scalo salernitano, come sua abitudine non le manda a dire e, in un’intervista alla stampa locale, rimarca i motivi del mancato rilancio della pista di Pontecagnano. Bisognerebbe mettere a posto tante cose, in primo luogo i rapporti concorrenziali con l’aeroporto del capoluogo regionale. “Tutti parlano di politica – dice Strianese – io sono un imprenditore e non faccio problemi politici con Napoli. C’è un problema commerciale e la Gesac fa sforzi per avere utili mentre noi abbiamo una società di gestione che ha difficoltà a pareggiare costi e ricavi. Abbiamo un concorrente forte e vicino che non vuole farci crescere, ma la politica…”. La politica appunto: i tempi sembrano allungarsi soprattutto per diatribe di parte.
“Nel centro sinistra c’è chi vuole fare la joint venture e chi invece no, ma nessuno capisce che il problema è che se i napoletani non si convincono a delocalizzare Capodichino a Grazzanise, noi non decolleremo”.
