Il cda dell'aeroporto del Friuli Venezia Giulia esaminerà oggi il piano industriale dello scalo, che terrà conto dell'aumento delle tariffe approvato negli scorsi giorni dal Cipe. A renderlo noto Sergio Dressi, presidente della società di gestione dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Il piano di investimenti necessari al rispetto della concessione con l'Enac avrà un valore di circa 12 milioni di euro, che comprendono interventi per la sicurezza e per l'ammodernamento dello scalo, a cominciare dalla ristrutturazione della pista. Dressi ha spiegato che l'aumento della tariffa – 1 euro a passeggero per gli scali con meno di cinque milioni di transiti all'anno, a partire dall’1 gennaio 2010 – garantirà circa 350 mila euro all'anno al piano. “L'aumento – ha detto Dressi – è già inserito nel piano, che contiene anche una previsione della sottoscrizione dell'accordo di programma con l'Enac, la cui firma è prevista entro 18 mesi dal gennaio 2010”. Dopo l'ok del cda, Dressi sottoporrà il piano ai soci (il Consorzio di enti locali al 51%, e la Regione Friuli Venezia Giulia al 49%), che dovranno garantire l'equilibrio economico del piano, mediante un finanziamento o un aumento di capitale.
