"Non vogliamo creare danno a nessuno anzi puntiamo a governare processi di sviluppo e premiare impegni imprenditoriali privati nella consapevolezza di voler assicurare la maggiore condivisione delle strategie del settore culturale legato al turismo, al fine di giungere ad una condivisa programmazione in termini di reale ricaduta per il settore". LO ha detto l'assessore ai beni culturali, Gaetano Armao, al termine della riunione di ieir pomeriggio per discutere dei rincari nei biglietti di accesso ai musei. E per ribadire tale volontà, Armao ha voluto assumere l'impegno di istituire un tavolo di lavoro dove siano presenti i rappresentanti degli operatori, esitando così la richiesta di Giuseppe Cassarà, il quale aveva auspicato, tra l'altro, un coordinamento tra i diversi assessorati che trasversalmente possono concorrere allo sviluppo del turismo in Sicilia. Cassarà non ha infatti mancato di esprimere apprezzamento per la disponibilità e sensibilità dimostrata da Armao e si è detto convinto che in questa riunione si siano buttate le basi per costruire un nuovo rapporto di collaborazione finalizzato alla valorizzazione dei beni culturali. Apprezzamento anche da Toti Piscopo, editore di Travelnostop e presidente dello Skal Club. "Questa vicenda è ricca di grandi significati – ha sottolineato Piscopo – e ci dimostra come le azioni di buon governo sono possibili quando esiste il buon senso, la capacità di dialogo, il rispetto dei ruoli, la volontà complessiva di sviluppare sinergie, al di là ed al di sopra del gioco delle parti o dell'interesse di parte".