giovedì, 19 Dicembre 2024

Foggia chiede maggiore attenzione per l’aeroporto

Il Gino Lisa fulcro della mobilità nella provincia

Bisogna intervenire per garantire la mobilità nella Capitanata, a partire dalla piena operatività dell'aeroporto di Foggia: è quanto è emerso da un vertice politico-istituzionale convocato per discutere del rilancio dell'aeroporto Gino Lisa e tenutosi nella sede della Provincia di Foggia. Molti gli amministratori presenti: dal presidente Antonio Pepe ai consiglieri regionali; dai sindaci dei comuni di Capitanata al commissario dell'Apt, Nicola Vascello. Proprio Vascello ha evidenziato la strategicità di un pieno rilancio dello scalo, fondamentale per sostenere adeguatamente "la straordinaria industria turistica della Capitanata, che fa registrare ogni anno qualcosa come 4,5 milioni di presenze ed un milione di arrivi e detiene il 50 per cento dei posti letto dell'intera Puglia". "Le evoluzioni del turismo – ha spiegato il commissario Apt – ci dicono però che è necessario intervenire sulla mobilità, perché solo attraverso spostamenti più veloci e a costi minori è possibile commercializzare prodotti turistici diversi dai consueti ‘pacchetti balneari'. Soltanto così sarà possibile centrare l'obiettivo di una piena destagionalizzazione dei flussi". Ad oggi, infatti, continua Vascello "i numeri e i dati confermano che il nostro turismo cresce nonostante la crisi ma nel contempo delineano i primi segnali di cedimento, a cominciare dal fatto che esso si sviluppa sempre più come turismo ‘di prossimità". Il commissario dell'Apt ha sottolineato chemolte risorse sono state investite in questi anni in altri aeroporti della Puglia: "Ora è arrivato il momento di prestare una maggiore attenzione a questa parte della regione, che nella sua industria turistica impiega, solo sul Gargano, qualcosa come 7mila addetti".

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