Nonostante la crisi e la significativa contrazione delle intenzioni di partenza degli italiani, pari al 71%, con -5 punti percentuali rispetto al 2009, il Belpaese si posiziona ancora una volta al di sopra della media europea, con il più alto numero di intenzioni a partire a livello internazionale. E' quanto si evince dalla decima edizione del Barometro-Ipsos Europ Assistence su attitudini e preoccupazioni degli europei in vacanza. Dal canto loro, anche francesi e spagnoli continuano a risentire delle conseguenze della recessione internazionale: sarà rispettivamente il 68% e il 59% di loro ad andare in ferie, una percentuale in calo in entrambi i casi di 6 punti rispetto al 2008 (anche se in leggera crescita rispetto al 2009; +2 punti). L'effetto negativo della crisi sui programmi di viaggio degli europei si rivela soprattutto nella scelta di limitare la frequenza degli spostamenti nell'arco dell'estate: a partire più di una volta quest'anno sarà solo il 21% del campione (-3% rispetto al 2008).