martedì, 26 Novembre 2024

Aeroporto Crotone, Cciaa ricapitalizza per 618 mila euro

Intervento per ripianare i debiti dell’anno 2009

La Camera di Commercio di Crotone, che detiene la maggioranza delle quote dell'aeroporto Sant'Anna, ricapitalizza per la cifra di euro 618.000 a causa del ripianamento dei debiti relativi all'anno 2009 e sui quali non è intervenuta la prospettata manleva da parte degli altri enti soci.
L'intervento finanziario è stato sottolineato con una nota critica della stesso ente camerale, che ha voluto anche sottolineare come, volendo intervenire sul piano del taglio dei costi, "non si è consapevolmente intervenuto su eventuali riduzioni del personale in un contesto territoriale che sotto il profilo occupazionale pone gravissimi problematiche". A ciò si, sostiene la nota, "si aggiunga la non consapevolezza degli stessi dipendenti a capire che solo in un'ottica di squadra, dove anche e soprattutto i sindacati devono avere un ruolo centrale, si potrà addivenire ad una gestione efficiente e programmatica per lo sviluppo della struttura aeroportuale".
 "Nonostante tali difficoltà – ha dichiarato il presidente dell'ente, Roberto Salerno – l'impegno della Camera di commercio per l'aeroporto è massimo, sia in termini quantitativi che qualitativi, come evidenza la progettualità finora espressa. Ciò ha portato a concretizzare l'istallazione, entro fine anno, dell'ILS, dispositivo che consentirà una migliore operatività dello scalo, nonché a dialogare con importanti compagnie, non per ultima Ryanair, che ha presentato una proposta evidenziando l'interesse verso l'aeroporto Sant'Anna e sulla quale la Camera di commercio richiama fin da oggi la considerazione del Comune capoluogo affinché vi sia nell'analisi della programmazione di spesa delle royalties, che sono per statuto destinate allo sviluppo del territorio. L'intenzione della Camera di commercio resta quella di impegnarsi per l'aeroporto, ma ciò deve essere immediatamente seguito dall'avvio delle procedure per la selezione del socio privato cui cedere la maggioranza della società".

News Correlate