"Negli anni in Sicilia lo sviluppo turistico è incrementato raddoppiando i posti letto grazie al contributo per poter costruire e ai piani triennali. Nonostante tutto, però, abbiamo un'isola, a livello di servizi, allo sfascio. E per quel che riguarda Catania, prima facciamola diventare una citta accogliente, poi parliamo di turismo". Lo ha detto Mario Bevacqua dell'Uftaa intervenendo alla tappa di Catania dei dieci Open Forum promossi da sicilia.travelnostop.com insieme alle associazioni di categoria.
"Per rilanciare Catania da un punto di vista turistico – ha aggiunto Bevacqua – dobbiamo chiudere il centro storico, che è patrimonio dell'Unesco, e sfruttare al meglio il polmone verde della città che è Villa Bellini, l'unico luogo in grado di ospitare 5 mila posti a sedere in città e che quindi potrà diventare il centro di quei grandi eventi che Catania può ospitare ma che devono essere programmati almeno tre anni prima". Secondo Bevacqua, la città può puntare anche sul Teatro Bellini e su quello Stabile, che porta le sue produzioni in giro per il mondo, ma anche sull'Università, sorta nel 1494, la seconda in Italia.