martedì, 26 Novembre 2024

Risarcimento a Chianello, la replica di Cisalpina

La vicenda iniziò nel 2009 con l’esclusione dei due Chianello (padre e figlio) dalla società

Dopo la decisione del Tribunale arbitrale, vedi news "Cisalpina Tours condannata: dovrà risarcire Fabrizio Chianello") arriva la replica di Cisalpina Tours a Fabrizio Chianello. Secondo la società, "la disposizione di un Collegio Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano è impugnabile in funzione di questioni di diritto che non sembrano essere state recepite, come invece auspicato, da parte dal Collegio Arbitrale; con il medesimo dispositivo, il Collegio Arbitrale ha peraltro rigettato quanto richiesto da Fabrizio Chianello contro gli ex amministratori Manzini e Dal Zilio, condannando Chianello al pagamento delle spese inerenti la loro difesa, nonché ha rigettato anche le richieste di Chianello contro il Fondo Investitori Associati, azionista di maggioranza di Blu Holding, controllante di Cisalpina Tours; al contrario di quanto disposto dalla Camera Arbitrale di Milano a favore di Fabrizio Chianello, il Tribunale di Torino – presso il quale pende l'azione di Pasquale Chianello in merito alla propria revoca – lo scorso 3 dicembre non ha accolto le istanze preliminari dello stesso, disponendo ampia istruttoria sui comportamenti alla base della revoca. Inoltre Cisalpina ricorda che ci sono altre questioni pendenti presso il medesimo Tribunale di Torino, promosse da Cisalpina Tours: la causa contro Fabrizio Chianello per rottura del patto di non concorrenza, con richiesta dell'indennizzo (contrattualmente previsto) di 3 milioni di euro; la causa contro Fabrizio Chianello (e contro Last Minute Tour) per concorrenza sleale e danni; l'azione di responsabilità contro i precedenti amministratori Fabrizio e Pasquale Chianello, per atti di mala gestio".

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