venerdì, 22 Novembre 2024

Le Tre Cime di Lavaredo adesso anche in 3D

Il progetto servirà a definire misure di protezione ambientale

Grazie alle nuove tecnologie 3D le Tre Cime di Lavaredo verranno studiate e riprodotte virtualmente in maniera molto realistica. Il modello digitale è stato creato dai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler (Fbk) di Trento in collaborazione con il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Pavia e con le aziende tecnologiche Helica, Gexcel e Codevintec. L'iniziativa fa parte del progetto ‘Peaks-3D', che terminerà nel 2012. "Grazie al modello 3D – spiega Fabio Remondino, della Fbk – sarà possibile effettuare dettagliate analisi geologiche e geomorfologiche, anche per definire opportune misure di protezione ambientale delle Dolomiti. Ulteriori applicazioni possono inoltre spaziare nei settori della didattica, della realtà virtuale e del turismo".  
Le Tre Cime di Lavaredo, collocate tra le province di Belluno e Bolzano e parte delle Dolomiti (patrimonio mondiale Unesco dal luglio 2009), sono state scelte come primo caso di studio del progetto grazie alla presenza di pareti verticali di quasi 600 m di dislivello e di una complessità morfologica fatta di torri monolitiche, creste, pinnacoli e forcelle.

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