giovedì, 19 Dicembre 2024

Turismo: alla ricerca della competenza perduta

La gestione degli aiuti alle imprese ricettive è ormai passata all’assessorato Attività Produttive

In un quadro certamente non facile per il comparto turistico siciliano, gli operatori turistici si trovano a scontare nuovi e significativi fattori di debolezza e di mancanza di coordinamento. Con la legge regionale del 16 dicembre 2008 n. 19 "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali: Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione", l'art. 7 prevede che al neo "assessorato Attività produttive" sia devoluta la competenza in materia di "Aiuti alle imprese". Ma in sede di adozione dei regolamenti attuativi, cambia qualcosa$: mentre tutti gli altri Dipartimenti regionali continuano a gestire i vari regimi di aiuto (sia regionali che sul P.O. 2007-2013) per le materie di competenza, l'unico assessorato a cui viene tolta tale competenza è l'assessorato al Turismo.
La gestione degli aiuti alle imprese ricettive (alberghiere ed extralberghiere) viene infatti attribuita all'assessorato alle Attività produttive, siano essi a valere sui fondi regionali (i vecchi mutui alberghieri) che sui fondi comunitari. In questo modo, gli operatori turistici perdono, di fatto, i contatti e il naturale coordinamento complessivo con l'assessorato al Turismo, da sempre punto di riferimento per le imprese turistiche alberghiere.
Ma c'è di più: all'assessorato alle Attività produttive viene attribuita anche la gestione del regime  de minimis introdotto con l'art. 19 della legge regionale 9/2009 attraverso l'attribuzione della linea 3.3.3.6 del PO 2007-2013, con le cui risorse viene  finanziato tale de minimis. Questo regime prevede il sostegno finanziario alle imprese turistiche proprio per la promozione dei loro pacchetti turistici promozionali, finalizzata alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso il finanziamento di materiale pubblicitario, partecipazione a borse e fiere, realizzazione di educational tour. Tutte attività che dovrebbero essere coordinate con l'azione promozionale istituzionalmente svolta dal Dipartimento al Turismo e che, invece, verranno ad essere svolte da una amministrazione diversa.

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