Un festival che coniuga parole e cinema per ridare fiato al turismo di Pantelleria. Quest'estate, infatti, l'isola siciliana, così come Lampedusa, lamenta un crollo di visitatori dovuto all'emergenza sbarchi. Ad aprire uno spiraglio c'è però l'edizione 'meno uno' di Visioni perdute, in programma dal 17 al 19 agosto. Si tratta di un festival di film, incontri, arti della visione, che vedrà Lucio Dalla, il regista Luca Guadagnino e il critico cinematografico Mario Sesti in scena a parlare di Arancia meccanica di Stanley Kubrick (nella versione restaurata presentata a Cannes), The Tree of Life di Terrence Malick, Io sono l'amore di Luca Guadagnino. Nata da un'idea del produttore Umberto Massa (che con la Kubla Khan ha realizzato film da La capa gira a Shooting Silvio), punta a celebrare, in una delle location più amate e spettacolari del Mediterraneo, un'idea di cinema forte, antica, violenta, quella di cui erano portatori i film che ti cambiavano la vita. La ritualità di Visioni Perdute sarà semplice: i film saranno preceduti dalle voci di Dalla, Guadagnino, Sesti, Marco Alemanno (attore e collaboratore di Dalla), lo stesso Massa e alla fine, dopo le proiezioni, alle loro conversazioni si uniranno le voci del pubblico.
