venerdì, 20 Dicembre 2024

La Sardegna punta sul mercato tedesco

A Monaco di Baviera prima tappa di 11 workshop nel mercato tedesco

Prende il via dal mercato tedesco il tour di 11 workshop attivato dall’assessorato del Turismo della Regione Sardegna per promuovere in tutta Europa l’offerta dei prodotti turistici isolani. La scelta della Germania non è casuale, infatti, si tratta del bacino di affluenza più consistente a livello mondiale, che nel 2011 ha fatto registrare un milione e 200mila presenze.
“Le presenze tedesche – spiega Luigi Crisponi, assessore al Turismo – hanno contribuito alla crescita considerevole del turismo estero nell’Isola (+9%), in controtendenza rispetto a quello nazionale”. La prima tappa è Monaco di Baviera.
“A Monaco – continua Crisponi – è presente un’ampia ‘pattuglia’ di operatori sardi in rappresentanza di strutture ricettive a 3, 4 e 5 stelle”. All'appuntamento bavarese sono presenti 30 TO tedeschi; mentre alla conferenza inaugurale hanno partecipato 20 giornalisti locali.
“La Sardegna  – aggiunge – offre ambiente e clima ideali per questo tipo di vacanza, grazie a temperature e condizioni meteo ottimali quasi tutto l’anno. Il turista tedesco, inoltre, è molto ‘affidabile’, si fidelizza con le località di villeggiatura dove è stato bene e questo è il caso della Sardegna. Per l’Isola il mercato tedesco è un bacino che alimenta costantemente e in maniera massiccia le strutture ricettive e gli operatori del settore, da aprile sino ad autunno inoltrato; genera numeri rilevanti, a sette cifre. La domanda turistica – conclude – va sempre più alla ricerca della ‘natura’ e della ‘memoria’ e richiede servizi qualificati e ‘immediati’ attorno a questi due poli attrattivi. Le azioni della Regione, non a caso, sono volte alla tutela delle risorse ambientali e culturali e alla loro accessibilità e fruibilità da parte dei visitatori. E, in un mercato sempre più proteso verso l’uso delle tecnologie informatiche e sempre più veloce nella sua evoluzione – conclude Crisponi – siamo al passo coi tempi grazie al nuovo network Sardegna Turismo 2.0”. 

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