Il rimborso del biglietto più 150 euro. E' il risarcimento stabilito dall'accordo tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori per i passeggeri dei treni che il 1 febbraio scorso sono rimasti bloccati per oltre 10 ore a causa del maltempo e della neve. Federconsumatori e Adusbef giudicano positivamente l'accordo e richiedono di estenderlo anche agli analoghi episodi verificatisi negli stessi giorni per i treni regionali. Il rimborso riguarda infatti solo i passeggeri dei treni IC 615, FB 9823 e FB 9829. Nei prossimi giorni Trenitalia renderà note le modalità per ottenere i risarcimenti. Intanto le associazioni si sono messe a disposizione dei passeggeri per fornire tutta l'assistenza e le informazioni, dal momento dell'inoltro della richiesta fino all'ottenimento del risarcimento.
L'accordo invece non è stato accettato dal Codacons e dalle associazioni di Casper (Adoc, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) che hanno invitato i passeggeri "a non accettare l'elemosina offerta dalle Ferrovie". Contestualmente il Codancos ha depositato al tribunale di Bologna una class action contro Trenitalia per i disagi subiti dai passeggeri del treno Bologna-Taranto, bloccato per ore dalla neve e dal ghiaccio sempre lo scorso 1 febbraio. "Con questa class action – spiega l'associazione – chiediamo a Trenitalia 5 mila euro di risarcimento per ciascun passeggero presente sul convoglio, oltre al rimborso del biglietto".
