A Verona è stato presentato ‘Doppiosogno’, un progetto di co-marketing che vedrà il Centro Congressi di Veronafiere e Riva del Garda Fierecongressi lavorare congiuntamente per attrarre clientela corporate. Le due città si offrono unitariamente all’industria degli eventi. Si tratta di due destinazioni affermate, specializzate in ospitalità congressuale, operative con efficacia su tutti i prodotti e i servizi della meeting industry: Riva del Garda conta oltre 100 hotel a 3 e 4 stelle (più di 10mila posti letto) e un centro congressi con 900 posti in sala plenaria, 16 sale da 30 a 600 posti, 2700 mq espositivi; Verona ha 7mila posti letto in 54 alberghi dalle 2 alle 5 stelle e un centro congressi con 8 sale per 1400 posti in totale. Coordinatori del progetto sono Alessandra Albarelli, responsabile area congressi di Riva del Garda Fierecongressi; Serena Longhi, responsabile commerciale di Riva del Garda Fierecongressi; Nazzareno Giarola, responsabile del Centro congressi di Veronafiere.
“Siamo due destinazioni che il mercato ha premiato in questi anni – commenta Albarelli – Ora uniamo le nostre forze per dare flessibilità ancor maggiore alle aziende utenti dei nostri spazi e dei nostri servizi. Abbiamo già portato a termine uno studio di revenue management sul breve termine verificando la nostra reciproca complementarietà anche sotto il profilo della stagionalità: per Riva del Garda il momento migliore è la primavera mentre Verona va più forte all’inizio dell’estate, tra giugno e luglio. L’idea è di aggiornare mensilmente il calendario dando di volta in volta agevolazioni speciali a seconda delle previsioni d’orientamento della domanda. E poi, ovviamente, supporteremo le agenzie nelle gare di acquisizione degli eventi”.
