giovedì, 19 Dicembre 2024

Crociere, dal Giglio 5 proposte per navigazione sicura

E Martinoli di Ecc assicura: naufragio Concordia non ha provocato impatto sul settore

Controllo delle rotte, tutela delle aree marine di pregio, porti puliti, raccordo strategico fra tutte le autorità competenti sulle attività in mare e nuove risorse europee per elevare gli standard di sicurezza. Sono questi i cardini della proposta in cinque punti per una navigazione più sicura nelle acque del Mediterraneo emersa dal seminario organizzato all'Isola del Giglio da Regione Toscana e Crpm (Conferenza delle regioni marittime europee), con la collaborazione della Regione Bretagna, del Comune del Giglio, della Provincia di Grosseto e con il sostegno del Programma Operativo Italia- Francia Marittimo 2007-2013. 
Tutte le norme per aumentare la sicurezza in mare sono ben viste, ma "l'errore umano non è eliminabile" ha detto Roberto Martinoli, delegato italiano di Ecc (European Cruise Council), l'associazione europea delle società crocieristiche, intervenendo al convegno.
Martinoli ha anche ribadito che il naufragio della Costa Concordia che ha provocato 32 morti, non ha provocato alcun impatto negativo sul mercato delle crociere e il settore guarda con "fiducia al futuro".
"Abbiamo fatto – ha spiegato Martinoli – delle indagini sulla fiducia dei consumatori dopo la Concordia. In chi aveva già fatto una crociera la fiducia non è stata minimamente scalfita, in chi non l'ha mai fatta c'é stato un piccolo calo di fiducia, molto limitato".     

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