venerdì, 20 Dicembre 2024

Regione, intesa con banche per credito alle pmi turistiche

Spacca: sistema creditizio deve concorrere a superamento attuali emergenze

“Dare un aiuto concreto alle imprese turistiche diventa un'assoluta priorità. Il sistema creditizio deve concorrere al superamento delle attuali emergenze con un atteggiamento solidale e con un approccio flessibile e di fiducia rispetto all'economia reale”. Lo ha affermato Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche, firmando un protocollo d'intesa tra l'ente e le principali banche operanti sul territorio, le associazioni di categoria (Confcommercio Marche, Confesercenti Marche, Confindustria Marche) gli operatori turistici, le cooperative e consorzi fidi (FI.M.CO.ST., Ascomfidi Ascoli Piceno, Coturfidi G. Monti, Ascomfidi Ancona, Confidi Ancona, Confidi del Fermano, Confidi Macerata).
Obiettivo dell’accordo è quello di garantire l'accesso al credito in modo sicuro e agevolato alle imprese turistiche marchigiane.
''La Regione punta molto sullo sviluppo dell'impresa turistica – ha aggiunto Spacca – Il settore, che vuol divenire il secondo motore di sviluppo della nostra economia, merita la massima attenzione e va sostenuto, soprattutto nella attuale sfavorevole congiuntura. Accompagnare il processo di nascita di nuove forme di imprenditorialità e di rafforzamento di quelle già esistenti servirà a dare un'iniezione di fiducia alla comunità in questa fase di crisi”.
Gli istituti di credito coinvolti (Banca delle Marche, Banca dell'Adriatico, Federazione marchigiana Banche di Credito Cooperativo, UBI Banca Popolare di Ancona, Monte dei Paschi di Siena, BNL, Unicredit) metteranno a disposizione delle pmi turistiche della regione un plafond complessivo di 270 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti.
“Inoltre, l'intesa – spiega una nota – istituisce un Osservatorio tra Regione, Banche e Associazioni di categoria per monitorare l'accesso al credito e per individuare procedure efficaci ed immediate per l'erogazione dei finanziamenti e in cui la Regione svolgerà il ruolo di 'garante' ed eserciterà le funzioni di coordinamento”.

 

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