lunedì, 23 Dicembre 2024

Turismo culturale, italiani a + 20% negli ultimi due anni

Secondo indagine Cartorange, Veneto preferita dagli italiani il Lazio dagli stranieri

Il patrimonio culturale del Belpaese continua a conquistare gli stranieri anche se negli ultimi anni anche gli italiani hanno iniziato a riscoprire le bellezze artistiche di casa, tanto che il turismo culturale interno ha registrato una crescita del 20% in soli due anni. E' quanto emerge dai dati dell'Osservatorio di CartOrange elaborati sulla base degli studi Osservatorio Città d'arte & turismi relativi al 2010 e Osservatorio nazionale del Turismo su dati Unioncamere – Isnart, relativi al 2011.
Secondo l'indagine, i turisti culturali italiani preferiscono il Veneto (16,5% delle presenze nel 2010), seguito a stretta distanza da Lazio (15,8%) e Toscana (15,2).
Tre stranieri su dieci invece vanno in Lazio (33,7%), poi in Veneto (25,2%) e Toscana (17,2%).  
"Si tratta di destinazioni classiche – spiega Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange – ma quello che sta cambiando è il modo di viaggiare: il turista culturale non vuole più visitare tutto quello che c'è da vedere, ma è più selettivo e preferisce un approccio più ‘slow'. Si focalizza solo su quello che gli interessa davvero, magari anche in una destinazione già nota, ma intende capirla e contestualizzarla".
Nel primo semestre del 2011, dei 15,6 milioni di italiani in viaggio, il 38,6% ha scelto località di interesse storico-artistico, sia italiane che estere, che sono state, di fatto, il primo prodotto turistico, in aumento di quasi un punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2010. Nelle città d'arte italiane il 60,2% delle presenze nel periodo più "caldo", ossia tra luglio e settembre, è italiano, il 39,8% straniero.
Il turismo culturale, negli ultimi 10 anni, è quello che è cresciuto più di tutte le altre tipologie: nelle località di interesse storico e artistico, le presenze di italiane sono cresciute del 17%, quelle di stranieri del 54%.

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