Si rafforza il rapporto di collaborazione tra ADSI Abruzzo e Fondazione CARISPAQ per promuovere la conoscenza del territorio e per rilanciare la cultura, la storia e il turismo di prossimità nella Regione Abruzzo. Con l’occasione, il neo-eletto presidente della Sezione ADSI Abruzzo, Giovanni Ciarrocca, e i vicepresidenti di Sezione, Ugo Marinucci e Natalia Coppa Solari, hanno rimarcato l’importanza della sinergia intrapresa con la Fondazione CARISPAQ, presieduta da Domenico Taglieri, nel perseguimento di un comune obiettivo: promuovere a livello regionale e provinciale iniziative comuni volte a favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali in grado di coniugare sostenibilità, innovazione e territorio.
“L’accordo di collaborazione con CARISPAQ è ancora più importante in considerazione del periodo che stiamo attraversando – ha detto Giovanni Ciarrocca, presidente ADSI Abruzzo – Insieme vogliamo promuovere una sana e virtuosa cooperazione per far conoscere, sostenere e – quindi – trasmettere nel migliore dei modi alle generazioni future l’inestimabile patrimonio rappresentato dalle dimore storiche: un vero e proprio museo diffuso su tutto il territorio anche nelle aree interne, meno conosciute e nei Borghi. Sono infatti da sempre convinto che questi beni rivestano un ruolo fondamentale per una crescita culturale consapevole e rappresentino un’occasione di progresso sociale ed economico anche per il territorio della nostra Regione. Il mio più grande auspicio è che molti altri proprietari di immobili storici si uniscano a noi al fine di agire tutti insieme per far scoprire al Mondo quanto di bello c’è in Abruzzo e quanto è antica la sua storia”.
“La valorizzazione del territorio – ha detto il presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri – è sempre stato un impegno prioritario per la nostra Fondazione. Siamo convinti che il patrimonio culturale unito alla unicità delle bellezze ambientali della provincia aquilana siano un volano formidabile per lo sviluppo socio economico delle nostre comunità. La collaborazione e la sinergia con l’Associazione Dimore Storiche Italiane si inserisce proprio nell’ambito di questo impegno, aggiungendo un importante aspetto che riguarda i beni culturali privati. Si tratta di un patrimonio eccezionalmente ricco e prezioso, spesso sconosciuto e per questo strumento formidabile per la crescita culturale e per la promozione del nostro territorio come un luogo unico, capace di regalare tanta bellezza”.