lunedì, 23 Dicembre 2024

Ryanair: Viterbo? Sarà Pescara il nostro scalo del Lazio

La low cost scommette sull’Abruzzo e lancia nuovi voli. E Viterbo replica: lasciano posto ad altri

"L'aeroporto d'Abruzzo ha tutte le carte in regola per diventare il terzo scalo di Roma, anzi, considerato come stanno andando le cose a Ciampino, dove possono aumentare i voli Ryanair è proprio a Pescara". La dichiarazione è di Melisa Corrigan, la manager della low cost che si occupa delle strategie di marketing ed è stata rilasciata durante i festeggiamenti per i 10 anni di Ryanair in Abruzzo. Era l'aprile del 2001 quando Ryanair sbarcò nella regione con il collegamento per Londra Stansted. Da allora ha portato a 7 i voli con l'Europa e a 3 quelli nazionali (Bergamo, Verona e Cagliari). Inoltre, quest'anno, i collegamenti stagionali di Parigi Beauvais, Bruxelles Charleroi e Verona per la prima volta resteranno operativi per tutto l'inverno 2011-2012. E cresce anche il numero di passeggeri: tra gennaio e giugno il traffico ha segnato un +13% con già 250mila passeggeri movimentati quando l'obiettivo di fine anno è di 500mila.
E quindi, siccome Ryanair ha già detto che non andrà mai a Viterbo, Pescara appare la soluzione più papabile. "Pescara – ha detto Corrigan – è a due ore di macchina da Roma, qualcosa di più in pullman, l'autostrada insomma è buona. Occorrerebbe migliorare il trasporto ferroviario. L'unica concorrente sarebbe Perugia, che è a un'ora a mezza da Roma, ma è tutta autostrada e inoltre non c'è la ferrovia".
"Se Ryanair se ne andrà a Pescara anziché a Viterbo può farci solo piacere", ha risposto a stretto giro l'assessore all'aeroporto di Viterbo Giovanni Bartoletti, che ironizza sulla possibilità che "un passeggero proveniente da una delle capitali europee possa percorrere la strada dei parchi coast to coast in autobus, in treno o, più nostalgicamente, in Harley Davidson per poi recarsi a Roma".
Secondo Bartoletti, dietro la dichiarazione della compagnia irlandese vi sarebbe "il fiato sul collo dovuto alla prossima apertura dello scalo viterbese" legato all'inizio della progettazione esecutiva dello scalo da parte di Adr e all'inizio della fase operativa degli accordi tra Comune, Provincia e Rete Ferroviaria Italiana per i collegamenti da e per l'aeroporto. "Che il trasferimento dei voli low cost da Ciampino a Viterbo non sia gradito a Ryanair – conclude – è fatto notorio, e la minaccia di lasciare la Capitale è ormai un leitmotiv che ascoltiamo da anni: lo facciano senza troppi proclami così almeno qualche compagnia, speriamo italiana, potrà beneficiare di questa importante fetta di mercato che verrà lasciata libera dagli irlandesi volanti".

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