giovedì, 19 Dicembre 2024

L’Aquila, entro 2017 verrà riconsegnato centro storico post sisma

“12 anni dopo il terremoto potremo riconsegnare all’Europa l’intera città dell’Aquila ricostruita. E, già alla fine del 2017, l’asse centrale del suo centro storico”. È quanto ha annunciato Massimo Cialente, sindaco della città colpita dal sisma del 2009, durante la presentazione alla grande maratona in jazz, con la direzione artistica di Paolo Fresu, che il 6 settembre invaderà la città.    

“I lavori stanno andando avanti – spiega il sindaco – in periferia è tutto rifatto al 97-98%. Nei palazzi storici, gli interventi del ‘700 avevano coperto le architetture del ‘400: potete immaginare cosa sta venendo fuori. Tra qualche anno riconsegneremo uno dei più bei centri storici d’Europa.
Per i lavori nel cuore più antico della città – prosegue Cialente – saremmo stati pronti a partire già da mesi. Il Governo Renzi è il primo che ha finalmente stanziato 800 milioni per la ricostruzione e sono pronti oltre 300 milioni per partire. Abbiamo 80 cantieri di ‘aggregati’ con le imprese che aspettano il via. Da febbraio, aspettiamo solo che si compia l’iter della bollinatura della Corte dei Conti. E siccome i tempi di un cantiere per i palazzi storici vanno dai 24 ai 30 mesi, credo che entro la fine del 2017 l’asse centrale del centro storico dell’Aquila sarà ricostruito. Nel 2021, potremo riconsegnare tutta la città. E sarà un successo straordinario se l’Italia, con la più grande tragedia naturale dopo il terremoto di Messina, sarà stata in grado di restituire in 12 anni una città con uno dei più importanti centri storici d’Europa”.   

“Per facilitare gli interventi – aggiunge Dario Franceschini, ministro dei beni culturali e del turismo – abbiamo creato un’unica soprintendenza. Stiamo lavorando anche sui Fondi europei per vedere se la città può essere considerata uno dei grandi attrattori del paese su cui raccogliere risorse”.

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