La perturbazione che per ora attanaglia l’Italia, Attila, oltre a portare gelo e vento ha anche dato un po’ di respiro alle stazioni sciistiche abruzzesi che oggi aprono i battenti con 15 giorni di anticipo.
Sul Sirente-Velino la stagione apre oggi, mentre domani riaprono gli impianti di Ovindoli, con neve dai 30 ai 60 centimetri. Nell'Alto Sangro, a Roccaraso si troveranno in media 40 centimetri di neve. Gli altri impianti d'Abruzzo potrebbero non essere da meno, vista la quantità di precipitazioni nevose. I 2 m di neve nel comprensorio sciistico di Passolanciano-Majelletta, all'estremità settentrionale del crinale principale della Majella, mal si accompagnano con problemi di visibilità, parcheggio e viabilità che, come riferiscono gli albergatori del posto, non consentono ancora di approntare le piste. La stazione sciistica di Prati di Tivo, sulle falde nord-orientali del massiccio del Gran Sasso, nonostante l'innevamento per ora sia abbondante, non è ancora raggiungibile per un masso che blocca la strada d'accesso. Per il weekend si spera di aprire almeno una corsia a senso alternato. A Campo Imperatore, 2.200 m di quota, neve abbondante ma attività di precede l'apertura ancora in corso. Nei giorni scorsi, una slavina a quota 1.600 m ha danneggiato un traliccio Enel di media tensione che alimenta la Funivia del Gran Sasso in grado di collegare in pochi minuti agli impianti.