Valorizzare il complesso turistico delle Grotte del Cavallone. E’ l’obiettivo dell’amministrazione provinciale di Chieti che dopo l’estate punta a far raggiungere un accordo di collaborazione fra i comuni di Lama e Taranta, con la comunità montana, il parco della Majella e la regione Abruzzo, al fine di migliorare l’assetto gestionale delle grotte. “Siamo convinti – sostiene il vicepresidente della Provincia Antonio Tavani – che le grotte siano un patrimonio di ricchezza culturale, turistica e ambientale universale, non solo dei loro legittimi enti proprietari ma del comprensorio e dell’intera provincia”. Negli ultimi anni il flusso turistico della zona si è arrestato: i visitatori sono stati poco più di seimila negli ultimi cinque anni rispetto agli oltre diecimila degli anni ‘90. Le grotte saranno comunque visitabili anche quest’anno a partire da oggi, tutti i giorni fino alla prima settimana di settembre, mentre per la restante parte del mese si potrà accedere solo il sabato e la domenica.