Roccaraso punta su progetto di montagna hi-tech

Un modello di montagna hi-tech, sostenibile e accessibile. È quanto propone Roccaraso (L’Aquila) attraverso il progetto di ricerca ‘S.A.E. – Sicurezza, Ambiente, Energia’.   

La ricerca è stata realizzata da tre Pmi del comprensorio sciistico dell’Alto Sangro – Sifatt, Monte Pratello e Pizzalto con due collaboratori specialistici, il consorzio Montagna Amica e la società Altevie, e con il supporto della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila.

Il progetto, andato avanti per più di 2 anni impegnando oltre 20 esperti, è stato finanziato con le risorse del Por Fesr Abruzzo 2007-2013 destinate al Polo di innovazione, dominio turismo, ed è costato 750mila euro.   

Nell’ambito del progetto è stato elaborato anche un Piano di sicurezza attiva per la gestione del rischio valanghe: una carta di probabile localizzazione del rischio ed un software specifico consentiranno di valutare, caso per caso, quando e dove le condizioni sono critiche, permettendo di avviare le procedure di monitoraggio e controllo. A questo si aggiunge la progettazione di interventi strutturali di difesa, cioè barriere fermaneve finalizzate ad evitare che le valanghe possano generarsi. 

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