"Il Governo sta pensando di mettere 1,5 miliardi sull'upgrade della linea Adriatica". Lo ha dichiarato l'ad di Fs, Mauro Moretti, spiegando che al momento Ferrovie stanno valutando con l'esecutivo miglioramenti sulla linea, per permettere un aumento della velocità del 20%. Il gruppo è anche al lavoro per il miglioramento della Napoli-Bari, sulla quale potrebbe arrivare il doppio binario per permettere il raggiungimento di velocità vicine ai 200 km/h.
"L'ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie in Abruzzo – ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini – che dovrà includere anche la velocizzazione della ferrovia Pescara-Roma, confermando le scelte progettuali delle tratte Avezzano-Roma e Sulmona-Pescara, è una priorità come lo sono il completamento della fondo Vallesangro, gli interventi per far decollare la portualità abruzzese e quelli necessari per realizzare la copertura di banda larga e ultra larga. Lavoreremo con il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, con il viceministro, Vincenzo De Luca, il governo nella sua collegialità e la Regione per raggiungere tali obiettivi, insieme alla concretizzazione di quelli indicati dallo stesso ministro nelle scorse settimane".
Intanto i parlamentari abruzzesi Gianni Mellilla (Sel), Antonio Castricone (Pd), Giulio Cesare Sottanelli (scelta civica con Monti), Federica Chiavaroli (Pdl), Gianluca Vacca (Movimento 5 stelle) hanno concordato sulla necessità di individuare delle priorità per far uscire l'Abruzzo dall'isolamento in cui si trova a livello di infrastrutture e, di conseguenza, sostenere senza distinzioni la proposta di inserire la velocizzazione della linea Adriatica Bologna-Bari tra le priorità del Piano nazionale per le infrastrutture, il cui aggiornamento è in via di redazione.