L’estate turistica 2009 segna il ritorno degli utenti nelle agenzie di viaggio, specie da parte di quanti pensavano di fare tutto da soli prenotando e pagando via internet volo, albergo o pacchetto completo per poi “correre ai ripari” in agenzia. E’ la tendenza registrata da Assoviaggi-Assoturismo attraverso un’indagine a campione tra 12 agenzie di viaggio operanti nelle province di Potenza e di Matera. “Nell’immaginario collettivo del cyber-turista – sottolinea Rosa Pafundi, presidente di Assoturismo – si è diffusa la convinzione del risparmio e persino dell’affare proprio come accade al supermercato. Solo che si celano insidie e trappole da cui non tutti sono in grado di sfuggire. Non prenotare in agenzia non fa risparmiare nulla al cliente anzi in alcuni casi costa di più”. La Pafundi sottolinea che questa è stata l’estate dei biglietti da rifare, treni, aerei, traghetti o viaggi. “E’ tutto un correre in agenzia per trovare soluzioni, ricevere assistenza o consigli su pasticci combinati via internet. Pensano di risparmiare i diritti di agenzia e poi li pagano comunque perché sbagliare quando fai una prenotazione è molto più facile di quanto si creda e paghi anche le penali sul biglietto. Un caso esemplare ci è stato riferito dalla banconista di un’agenzia di viaggi potentina: un signore che aveva comprato un biglietto del treno Potenza-Foggia-Milano due volte, invece dell’andata e ritorno”.
Dall’analisi emerge che non è difficile prenotarsi la vacanza o il biglietto in internet, quanto piuttosto gestire eventuali problematiche, cancellazioni o variazioni, cioè tutta quella parte di lavoro che in qualche modo è incluso nel “niente” che il popolo del web fa coincidere con l’attività dell’agente di viaggio, cui poi, però, sembra spesso costretto comunque a rivolgersi“. La professionalità acquisita da un agente di viaggio – è la conclusione dell’indagine – è soprattutto garanzia di vacanza senza sgradite sorprese e di consigli disinteressati al risparmio reale.
Dall’analisi emerge che non è difficile prenotarsi la vacanza o il biglietto in internet, quanto piuttosto gestire eventuali problematiche, cancellazioni o variazioni, cioè tutta quella parte di lavoro che in qualche modo è incluso nel “niente” che il popolo del web fa coincidere con l’attività dell’agente di viaggio, cui poi, però, sembra spesso costretto comunque a rivolgersi“. La professionalità acquisita da un agente di viaggio – è la conclusione dell’indagine – è soprattutto garanzia di vacanza senza sgradite sorprese e di consigli disinteressati al risparmio reale.