“La prima volta che ho visto Matera – racconta Mel Gibson, attore e regista di The Passion – ho perso la testa… era semplicemente perfetta”. Ed è rimasta tale insieme con tutta la Basilicata. La si può percorrere da una fondovalle all’altra, da un paesino arroccato su un’altura ad un centro adagiato in una piana, da una masseria fortificato ad un castello, ad una torre, ad un pezzo di civiltà mai scalfita dal tempo, la Basilicata resta davvero perfetta e completa di monti, mari, laghi, distese incontaminate dall’avidità dell’uomo e lontane dai soprusi selvaggi di quanti amano arraffare tutto per fini poco nobili. E’ la Basilicata che si può ammirare dall’alto, ritratta dal fotografo Guido Alberto Rossi, che l’ha raccolto in un volume con 132 scatti edito da Mondadori.
“Basilicata vista dall’alto” è stato realizzato in collaborazione con l’Apt e presentato ieri sera a Roma dal presidente della Regione Vito De Filippo insieme agli assessori alle Attività Produttive Gennaro Straziuso e alla Cultura Antonio Autilio e al direttore dell’Agenzia di Promozione Turistica Gianpiero Perri. “Gli scatti di Rossi sono soltanto uno spaccato di un territorio ricco di storia e di monumenti, di civiltà e di risorse di ogni tipo – ha spiegato De Filippo – Ci introducono nel fascino di una Basilicata quasi sconosciuta, con le sue meravigliose viste dall’alto in cui si inquadrano richiami e profili tali da corrispondere allo sguardo un più vasto orizzonte di interpretazione. Sono queste le nuove relazioni che animano gli scatti d’autore nella pratica inedita dell’altezza e della distanza e nella comune volontà di restituire il tempo conciliato dell’arte e delle sue metafore”.
“Basilicata vista dall’alto” è stato realizzato in collaborazione con l’Apt e presentato ieri sera a Roma dal presidente della Regione Vito De Filippo insieme agli assessori alle Attività Produttive Gennaro Straziuso e alla Cultura Antonio Autilio e al direttore dell’Agenzia di Promozione Turistica Gianpiero Perri. “Gli scatti di Rossi sono soltanto uno spaccato di un territorio ricco di storia e di monumenti, di civiltà e di risorse di ogni tipo – ha spiegato De Filippo – Ci introducono nel fascino di una Basilicata quasi sconosciuta, con le sue meravigliose viste dall’alto in cui si inquadrano richiami e profili tali da corrispondere allo sguardo un più vasto orizzonte di interpretazione. Sono queste le nuove relazioni che animano gli scatti d’autore nella pratica inedita dell’altezza e della distanza e nella comune volontà di restituire il tempo conciliato dell’arte e delle sue metafore”.
