Confapi Matera ha organizzato un incontro, presso la sala consiliare della Provincia di Matera, per riaccendere i riflettori sull’emergenza provocata dall’erosione della costa jonica metapontina per affrontare le situazioni più urgenti denunciate dagli operatori turistici e per avviare una serie di interventi strutturali in grado di contrastare la forza del mare. Al vertice hanno partecipato anche gli operatori turistici del territorio.
La discussione è stata utile per ribadire la necessità di investire in modo mirato le risorse a disposizione. Pasquale Latorre, direttore di Confapi, ha invitato Regione, Provincia e Comuni interessati a i destinare più risorse per finanziare progetti mirati. “L’Accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Basilicata – ha detto Latorre – stanzia 35 milioni di euro per ben 105 interventi; occorre invece finanziare interventi mirati e non disperdere le risorse con azioni poco efficaci”.
“Per rilanciare il turismo sulla fascia jonica-metapontina – ha aggiunto Sigismondo Mangialardi, vicepresidente della Sezione Turismo di Confapi Matera – occorre avviare un tavolo con le rappresentanze degli operatori turistici per affrontare diverse criticità, come la salvaguardia delle pinete, i trasporti, il marketing territoriale, la formazione del personale. Pertanto, solo mettendo in atto la cultura del sistema si può realmente sostenere il turismo”.
Stella e Rondinone si sono detti disponibili a sostenere tutte le iniziative che saranno avviate per contenere l’emergenza e per programmare interventi strutturali, dopo aver messo a frutto gli studi avviati con il mondo imprenditoriale e gli uffici tecnici che nei mesi scorsi hanno elaborato una serie di progetti per arginare il fenomeno dell’erosione.