C'è grande aspettativa fra i sindaci lucani per Basilicata in Camper, il progetto di marketing territoriale, curato dal Dipartimento agricoltura, Giunta regionale e Agenzia di promozione del territorio di Basilicata, che si propone di favorire un nuovo tipo di offerta turistica e di fruizione per il territorio lucano. Si punta infatti sulla scoperta dei luoghi meno trafficati, attraverso percorsi sterrati al riparo dagli ingorghi e più vicini a una dimensione itinerante attraverso la quale poter conoscere il territorio, soprattutto attraversandone le pieghe, fra borghi aggrappati all'Appennino e boschi, anfratti, sorgenti, dirupi. Sono già tanti gli amministratori che si stanno guardando intorno per individuare spazi utili – sia sul piano della capacità organizzativa che su quello della suggestione paesaggistica – all'interno dei quali attrezzare aree per ospitare i camperisti e primi fra tutti ci sono Filiano, Calvello, Ruoti, Palazzo San Gervasio, Vaglio, Latronico,Ruvo del Monte, Moliterno, Senise, Savoia di Lucania, Valsinni, Tricarico, Rotondella, Accettura, Ferrandina, Montescaglioso, Calciano e Gorgoglione.
L'assessore regionale all'agricoltura, Vincenzo Viti, ha ribadito la specificità di un progetto che mira a "valorizzare una ruralità interpretata come dote di prospettiva, in una visione dell'agricoltura multifunzionale e integrata". Così anche il progetto turismo si apre nuove strade e nuovi percorsi, ampliando l'offerta e non costringendosi alle località già note e deputate.