Irsina, paesino del materano noto per la Madonna lignea attribuita da alcuni al Mantegna, sta vivendo un momento molto favorevole dal punto di vista turistico conoscendo una nuova forma di turismo internazionale, legata all’acquisto di immobili nel centro storico e all’avvio di attività culturali da parte di stranieri.
Soddisfatto Nicola Morea, sindaco del paese, che ha citato l’arrivo di neozelandesi e tra questi un artista maori, Joseph Rickit, che ha aperto una residenza per artisti con l’obiettivo di favorire gli scambi culturali tra i due Paesi.
Alle selezioni hanno partecipato 200 artisti da tutto il mondo e la prima di loro ha già cominciato a lavorare a Irsina.
“I neozelandesi – ha detto Morea – si aggiungono in ordine di tempo a sudafricani, statunitensi, svedesi, olandesi, belgi e inglesi, questi ultimi due in maggioranza, che costituiscono una comunità di oltre 80 famiglie, la metà delle quali vive stabilmente a Irsina. Il loro numero è in crescita. La molla che li spinge a prendere casa qui – ha aggiunto – è il paesaggio, essendo gran parte del territorio comunale vincolato. E poi la dimensione del vicinato, la buona tavola, l’arte, e la possibilità di fare escursioni”.