Idea tutta lucana, il selviturismo rappresenta la nuova avanguardia per coloro che amano la natura e desiderano andare alla scoperta di luoghi incontaminati. È un’attività innovativa, complementare all’agriturismo ormai troppo inflazionato, che si svolge in ambiente boschivo. Con un approccio emozionale al bosco si vivono i colori, si toccano le forme, si godono i profumi ascoltando le voci degli animali e il fruscio del vento, lo scorrere delle acque dei fiumi mentre si assaggiano i sapori delle erbe e dei frutti. Affiancate a questo impatto del tutto naturalistico ci sono iniziative di tipo sportivo e ricreativo. Oltre a essere il modo migliore per conoscere il bosco e viverlo attraverso esperienze dirette come il cammino, il gioco e le attività pratiche, il selviturismo rappresenta una forma di tutela del territorio innovativa: le attività economiche a esso legate utilizzano l’ambiente per conservarlo, sostenendo lo sviluppo e il riequilibrio del territorio montano. Promuovere un turismo nell’ambiente boschivo significa anche valorizzare l’enogastronomia forestale. Non poteva quindi che decollare dalla Basilicata, terra ricca di boschi e montagne, una tale iniziativa, a costituire un’opportunità di turismo alternativo