giovedì, 2 Maggio 2024

Ryanair inaugura la nuova tratta Lamezia-Bologna

Adesso sono quattro le città collegate allo scalo dalla low cost irlandese

Inaugurata la nuova rotta Ryanair tra Lamezia Terme e Bologna. Il vettore low cost porta così a quattro i voli di linea permanentemente attivi sullo scalo calabrese, a cui sono collegate anche Milano Orio al Serio, Pisa e Londra. Il presidente di Sacal Eugenio Ripepe ha affermato a riguardo: ”Oltre che nell’attivazione di rapporti commerciali con nuovi vettori in grado di rispondere alla domanda e alle esigenze dei volatori calabresi, Sacal è costantemente impegnata nel consolidare i rapporti con le compagnie aeree con le quali ha avviato da tempo proficue intese. E’ il caso della low cost per eccellenza: ossia Ryanair, che potenzia ancora il proprio impegno sullo scalo, aumentando la frequenza del riuscitissimo volo per Pisa, diventato quotidiano e avviando il nuovo collegamento con Bologna che, pur in aggiunta a quello operato sulla stessa tratta da AironeCai, siamo sicuri darà altre soddisfazioni, perché serve una destinazione di rilievo, strategica per raggiungere l’intera Emilia-Romagna, ma pure le confinanti aree regionali. Per il capoluogo emiliano c’è da considerare poi la spinta “etnica”: cioè la nutrita presenza calabrese concentrata nella città felsinea e nei suoi dintorni; anche, per esempio, nelle città di Parma e Reggio Emilia. Una presenza che certamente favorirà il riempimento del volo”.
Alessia Viviani, responsabile Marketing e Vendite di Ryanair per il Sud-Europa, ha osservato: “Sono lieta per questo nuovo volo che comincia con quattro frequenze settimanali e che conta di trasportare 60.000 passeggeri nel primo anno di operatività. Bologna ha il più esteso centro storico d’Italia e una enorme quantità di monumenti, una storica università, oltre naturalmente una antichissima e opulenta tradizione gastronomica. E’ una meta ideale per i turisti. Viceversa, da Bologna sarà adesso facile ed economico raggiungere direttamente la Calabria e poter così godere della sua altrettanto straordinaria offerta culturale e ambientale”.  

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