Si è conclusa la XXII edizione del BergaFest al nuovo Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, con una cerimonia di consegna dei mandati di ‘Ambasciatori’ per l’Accademia del Bergamotto. L’evento organizzato dall’Accademia Internazionale e dal suo presidente, il professor Vittorio Caminiti, che da sempre proietta il prezioso agrume reggino sui maggiori palcoscenici oltre i confini nazionali, promuovendolo in tutto il mondo attraverso personalità di rilievo.
Durante la serata sono stati saranno presentati i candidati al titolo di ambasciatore, le aziende selezionate per i riconoscimenti speciali, nonché il premio tabacchiera d’oro.
A seguire si è svolta la serata di gala presso il Museo del Cibo durante la quale l’Accademia del Bergamotto conferirà i mandati di Ambasciatore a personalità prestigiose nel campo della scienza, della cultura, dell’arte, del gusto, dello sport, della stampa, dello spettacolo, nonché premi e riconoscimenti speciali.
Quest’anno è stata introdotta la 1^ edizione di BergaFestApar, una gara di pasticceria al bergamotto, under 25, voluta fortemente dall’Associazione Pasticceri Artigiani Reggini, ideata dal suo presidente Antonello Fragomeni.
“Quest’anno è stata più dura organizzare l’evento – ha affermato il presidente Caminiti – ma ci siamo riusciti in un momento particolarmente difficile che non ci ha fermati. L’Accademia si è posta in prima linea per fare da esempio e stimolare la ripartenza a livello locale. Il BergaFest ha come obiettivo principale di dare una mano a questa nostra meravigliosa ‘Terra di Calabria’, aiutare i giovani a trovare uno sbocco lavorativo, far conoscere le imprese artigianali e stimolare una ‘sana’ crescita culturale. Rappresenta – continua Caminiti – un momento di altissima cultura interdisciplinare per far conoscere quello che è il nostro territorio regionale, quella che è la nostra area metropolitana, attraverso un vero prodotto locale identitario. Siamo sempre più convinti – conclude Caminiti -, con la mia famiglia e l’immancabile supporto del presidente onorario Gerardo Sacco, che riusciremo nell’intento di calamitare chef stellati, addetti ai lavori, giornalisti, medici: tutti insieme, pronti, all'ennesima sfida, quella della promozione culturale di una regione che ha incredibili potenzialità”.
