Le difficoltà del trasporto sullo Stretto arrivano all’attenzione del Parlamento. I rappresentanti del Comitato Pendolari dello Stretto, Dimensione trasporti e Cestras Interdonato, Caia e Chiofalo, sono stati infatti ricevuti dalla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Nella sede istituzionale sono stati illustrati i problemi legati alla mobilità ed alla continuità territoriale, alle tariffe applicate dalle Ferrovie dello Stato e dai privati. In un comunicato diffuso dopo l’incontro, i comitati hanno spiegato che “si è preso atto che i tre chilometri che separano le due sponde dello Stretto non possono rappresentare un limite allo sviluppo del territorio (nel momento in cui ci avviciniamo al trattato di Lisbona 2010), ma, anzi, devono rappresentare il volano dell'economia locale e, pertanto, le tariffe vanno adeguate al sistema del trasporto pubblico locale”. La Commissione si è impegnata affinché si adotti una nuova risoluzione, che tenga conto dei problemi rappresentati e sostanzialmente condivisi alfine di orientare l'incisività dell'intervento del Governo. Il Presidente dell’ufficio parlamentare, Mario Valducci, ha anche annunciato che la Commissione si muoverà anche nella direzione della realizzazione di un tavolo permanente di consultazione fra Stato ed istituzioni locali.
