La Regione si mobilita contro il taglio di sei treni preannunciato dalle Ferrovie dello Stato nell'ambito della nuova programmazione dei servizi 2007-2008. Sindaci, sindacati e imprenditori sono pronti a protestare contro i tagli che inevitabilmente riguarderanno anche i lavoratori. "Siamo pronti – sostiene il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti – alla mobilitazione. C'è una insensibilità di questo governo nazionale nei confronti della città di Reggio Calabria e dell'intera regione. Già siamo penalizzati dai lavori per l'ammodernamento dell'autostrada ed ora ci tocca subire anche queste altre decisioni penalizzanti". Il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, ha invece chiesto un incontro al ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, per "fare piena luce – ha detto – su questa vicenda dei tagli dei treni in Calabria". Per il presidente della Confindustria della Calabria, Umberto De Rose, la "riduzione dei treni è un colpo quasi letale ai danni della Calabria". Pronti alla mobilitazione anche il segretario regionale della Uil, Roberto Castagna, e della Cisl, Luigi Sbarra.