Lamezia protesta con Trenitalia. La ragione: la diminuzione di personale all’interno della stazione ferroviaria. ''Non è più tollerabile che da quando si è assottigliato drammaticamente il numero dei ferrovieri addetti alla biglietteria della stazione di Lamezia Terme non venga più garantito il servizio all'utenza – ha scritto il sindaco Gianni Speranza – La biglietteria automatica non risolve i problemi dell'utenza e spesso è anche chiusa creando disagi e penalizzando gravemente chiunque deve affrontare un viaggio di lavoro o qualsiasi tipo di spostamento''. Speranza spiega che Lamezia Terme è ormai un punto di vendita importante per la Calabria in un posto centrale, che serve numerosi collegamenti per l'intera regione. “La città di Lamezia, l'utenza regionale, che già conosce le precarie condizioni delle infrastrutture, ma che comunque utilizza frequentemente le ferrovie come mezzo di trasporto ritenuto più agevole, non può permettersi di subire anche altri arretramenti nei trasporti e nei collegamenti”.