Valorizzare le terme per far sì che il turismo non resti un fatto marginale per il territorio: è quanto chiede Francesco Mastroianni, esponente Pdl di Lamezia Terme. Quello che però chiede ancora Mastroianni, è di fare ciò in maniera ponderata: “A dire di alcuni – sostiene – basterebbe costruire qualche grande albergo, il porticciolo turistico e i campi da golf per vedere schiere di turisti, provenienti da ogni parte del mondo, sgomitare per arrivare primi nella nostra città”. Invece, secondo l’esponente politico, bisogna mettere a sistema quanto offre il territorio: “Lamezia ha il mare, la montagna, l'aeroporto, la ferrovia, le terme. Per farne una città turistica bisogna individuare il richiamo, l'attrazione principale”. Questo elemento è rappresentato proprio dalle terme. “O si valorizza questa ricchezza o il turismo resterà qualcosa di marginale. Anche se le Terme da sole non bastano. Promuovere il turismo sul serio vuol dire mettere insieme tutte le risorse, e non soltanto tutte le risorse di Lamezia. Bisogna che la città della Piana si faccia promotrice della valorizzazione di tutte le risorse calabresi ponendosi come punto di raccordo. Venire a passare due settimane per le cure termali sul nostro territorio non può voler dire doversene stare tutto il giorno in città”. Non solo terme quindi ma anche bellezze artistiche e gastronomia. “Per fare ciò – conclude Mastroianni – servono pochi alberghi di alto livello e tante pensioni a conduzione familiare, che offrano qualità e accoglienza a prezzi competitivi. Solo così Lamezia potrà essere davvero il centro della Calabria. Mai più guerre dei poveri; mai più Lamezia contro Catanzaro, ma sinergia e messa in campo di tutte le risorse della Regione per un unico obiettivo: fare della Calabria una terra vitale”.
