"Il turismo è la vostra leva naturale. La civiltà del passato vi ha consegnato una miniera a cielo aperto". L'economista Victor Ukmar lancia un invito ai calabresi a puntare sulla più naturale delle loro risorse per favorire un processo di crescita e di sviluppo. "Questa – ha detto a Reggio Calabria, nel corso di un convegno universitario – è un'area privilegiata nel Mediterraneo, ma occorre mettere in moto gli investimenti per contrastare l'avanzata di paesi come la Spagna, il Marocco e la Tunisia. Basti pensare al porto di Tangeri". Dall'illustre professore arriva quindi la "dritta giusta", un lascito per i calabresi più avveduti: "Bisogna sfruttare i fondi dell'Ue, spingere sull'internazionalizzazione, portare il mondo in Calabria, rafforzare i rapporti con le comunità che vivono all'estero. Senza dimenticare di coinvolgere le università. Fino ad ora è stato fatto nulla o molto poco. Sono i governi regionali che hanno il compito più importante. Devono garantire sicurezza e semplificazioni fiscali agli imprenditori, puntare sulle zone franche e le energie rinnovabili, investire sui giovani".
