"Il Comune di Salerno si assuma la responsabilità dell'interruzione del rapporto con Alitalia e del conseguente stallo operativo dell'aeroporto di Pontecagnano. Un rapporto che oggi sarebbe utile allo scalo molto di più che in passato, anche perché l'Enac ha esortato le amministrazioni ad assicurare un efficace funzionamento degli scali nazionali". L'assessore al turismo della provincia di Salerno, Adriano Bellacosa, interviene a gamba tesa e mette l'amministrazione comunale salernitana di fronte alle sue responsabilità. Il Costa d'Amalfi rischia seriamente di essere escluso dal piano nazionale dagli aeroporti per l'assoluta mancanza di collegamenti. E quella di Alitalia diventa quindi un'opportunità da cogliere assolutamente.
"Più senso di responsabilità istituzionale e meno polemiche politiche – è l'invito di Bellacosa – Solo in questo modo sarà possibile rilanciare concretamente l'aeroporto. La Provincia sarà coerente con l'impegno di porre lo scalo al servizio delle comunità amministrate". La struttura è al centro di infinite polemiche relative alla sua gestione e nelle ultime settimane ha visto il presidente del consorzio di gestione e sindaco di Pontecagnano, Ernesto Sica, finire al centro dello scandalo che ha investito l'ex sottosegretario Nicola Cosentino. Oggi il Comune di Salerno ne chiede le dimissioni, pena l'astensione da qualsiasi decisione relativa alla gestione dell'infrastruttura.
"La decisione di affidare l'incarico di presidente al sindaco di Pontecagnano fu il risultato di un'intesa condivisa dai diversi soggetti istituzionali che si riconoscono nel Consorzio ed in particolare dal Comune di Pontecagnano, dal Comune di Salerno e dalla Provincia di Salerno. L'intesa e la concordia istituzionale rimangono la condizione essenziale per la prosecuzione del progetto finalizzato al funzionamento ed al rilancio dell'aeroporto – sottolinea l'assessore – Tutti sono indispensabili per la realizzazione di questo programma al servizio del territorio".