Cambio della guardia a Pompei che, dopo Massimo Osanna, dà il benvenuto all’archeologo tedesco Gabriel Zuchtriegel, dal 2015 alla guida della vicina Paestum.
“L’ho scelto perché ha dimostrato di essere bravissimo – dice Dario Franceschini, ministro della cultura – come Massimo Osanna ha rilanciato Pompei riscattandola dalla stagione dei crolli, così Zuchtriegel ha rilanciato magnificamente Paestum”.
Mala nomina spacca il consiglio scientifico del parco, con due consiglieri su quattro, Stefano De Caro e Irene Bragantini, che si dimettono con una lettera indirizzata ad Osanna: “Non ci sono le condizioni per collaborare con il suo successore”.
“Ha un ottimo curriculum scientifico, proseguirà il mio lavoro”, dice Osanna all’ANSA difendendo il suo successore.
Classe 1981, sposato e padre di due figli, da poco anche cittadino italiano, il neo direttore ha avuto la meglio su altri 43 studiosi. Con lui nella terna finale c’erano Francesco Sirano, l’attuale direttore di Ercolano, e Renata Picone, architetto, professore di restauro alla Federico II di Napoli.
Osanna si complimenta con il suo successore, ricorda i tanti temi ancora aperti a Pompei. “Mai abbassare la guardia sulla manutenzione”, avverte, concordando sulla necessità, ora che il sito è stato messo in salvo , di puntare al coinvolgimento del territorio e al rilancio dei tanti siti che circondano la città antica.