Fabrizio Barca, ministro della Coesione territoriale, ha fatto visita agli scavi di Pompei per ufficializzare l’avvio dei primi 2 interventi destinati a rilanciare le 5 Domus e il decreto che fa diventare operativo lo ‘Steering Committee’, organismo volto a verificare l'attuazione del piano di interventi per il rilancio dell'area archeologica. Sarà composto da 7 persone rappresentanti dei diversi ministeri e della Comunità Europea, il comitato sarà presieduto da Giampiero Marchesi, funzionario dello Sviluppo economico, che ha alle spalle una lunga esperienza ai beni culturali. Quest'organismo farà da collante tra governo e comunità locale per vigilare sull'attuazione del grande progetto Pompei.
Una delle zone che da subito beneficerà degli interventi è quella delle ‘Pareti rosse’, che verrà sistemata a partire da gennaio nell'ambito del grande progetto di Pompei che prevede interventi di restauro per quasi 6 milioni di euro.
Barca ha incontrato Stefano Caldoro, presidente della Regione, e Paolo Graziano, presidente dell’Unione degli industriali di Napoli, per parlare dell'extra moenia, di una serie di idee-progetto per ampliare l'offerta rivolta ai turisti fuori dagli scavi. Il ministro ha invitato a “individuare 2-3 punti più interessanti” e partecipare al bando internazionale di idee che punta a dare nuovo slancio a Pompei. “Con gli interventi in programma – assicura Barca – entro il 2015 si potranno vedere cose non accessibili al pubblico ma soprattutto si realizzeranno opere di riqualificazione eliminando i problemi alla radice, come nel caso delle infiltrazioni d'acqua che minano la solidità delle mura”.
