"Ci sono le condizioni per studiare forme di gestione che rendano possibile la collaborazione con la Regione Campania, con i privati e gli Enti locali". Lo sostiene il ministro per i Beni e le Attività culturali, Sandro Bondi, che a Pompei ha parlato del futuro degli Scavi Archeologici, a quasi due anni dall'arrivo del commissario "Il commissariamento non ha modificato, anzi, ha saputo valorizzare le competenze del personale di soprintendenza e ministero – ha sottolineato Bondi – Questo perché ho difeso a spada tratta e mi sono battuto perché si mantenesse in capo allo Stato la tutela del patrimonio artistico nazionale".
E, sottolineando la crescita del 10% dei visitatori di Pompei nei primi tre mesi dell'anno, Bondi ha annunciato: "Stiamo valutando di prolungare il mandato di Fiori", anticipando la sua convinzione dell'opportunità di pensare a nuove forme di gestione con la nuova Regione Campania, con i privati, gli enti locali. "Sarebbe il modo per fare ulteriori passi in avanti. Dobbiamo instaurare rapporti, individuare partner istituzionali e privati, gruppi bancari. Penso che faremmo delle cose buone".