“L'apertura del Museo di Capua è una grande occasione per la città e l'intera provincia di Caserta. Come Regione Campania abbiamo voluto investire in un fortissimo attrattore, ovvero i beni culturali, e l'arrivo del capo dello Stato rappresenta il massimo riconoscimento al nostro operato; già qualche giorno fa tra l'altro, il museo è stato dichiarato sito di rilevanza regionale, ciò gli permetterà di poter accedere ai fondi previsti dalla legge a sostegno delle attività museali”. Lo ha affermato Stefano Caldoro, governatore della Campania, a margine della cerimonia di riapertura del Museo Campano, cui ha preso parte anche Giorgio Napolitano.
“Il nostro territorio è estremamente ricco, a differenza di tanti paesi europei. Per la prima volta – ricorda – Pompei ha un grande progetto, che in Europa significa un finanziamento consistente di oltre 100 milioni di euro. Questo vuol dire che non solo il bene in sé va tutelato, ma è necessario creare quelle condizioni che devono garantire l'attrattività sul territorio. Dobbiamo coinvolgere i privati, invogliarli a investire ma sono le istituzioni locali che devono creare quelle condizioni perché l'investimento privato, che significa recettività e accoglienza, divenga realtà – Bisogna valorizzare anche altri fattori che determinano l'avvicinamento ad un sito, come la storia e la conoscenza del territorio che lo ospita. Abbiamo straordinari beni, che valgono sicuramente il costo del viaggio, ma chi deve venire qui deve avere quelle stesse condizioni che si trovano per esempio in Francia”.
Sul progetto-modello di Pompei, Caldoro annuncia per il 5 aprile prossimo la visita a Napoli del ministro dell'Interno Rosanna Cancellieri e degli altri ministri competenti.
