E' stata prolungata fino a tutto il prossimo mese di aprile la mostra "Lux in tenebris" nelle Catacombe di San Gennaro. Inaugurata poco più di un mese fa, la mostra ha raccolto un grande successo di pubblico. Successo testimoniato dai numeri: oltre 4500 visitatori dal 5 febbraio al 7 marzo per le visite gratuite, tutto esaurito per l'intero mese di marzo.
La mostra si inserisce nel progetto "San Gennaro extra moenia: una porta dal passato al futuro", realizzato con il contributo della Fondazione per il Sud e dell'Associazione L'Altra Napoli Onlus. L'Obiettivo dichiarato dagli ideatori, è la promozione e l'incremento dell'afflusso turistico alle Catacombe di Napoli e al Miglio Sacro, il nuovo tour del Rione Sanità gestito dalla Cooperativa "La Paranza" – costituita da giovani guide turistiche del quartiere – che, attraverso i tesori artistici del Rione, conduce dalle Catacombe di San Gennaro fino al Duomo di Napoli.
"Un successo di gran lunga superiore alle nostre più rosee aspettative – dice il direttore delle Catacombe di Napoli, don Antonio Loffredo – che ci ha letteralmente travolti. Siamo stati subissati dalle telefonate di prenotazione e costretti ad aumentare via via i giorni di apertura per poter accontentare tutti".
La tecnologia utilizzata, oltre al notevole risparmio energetico, grazie alla qualità del suo colore e alla possibilità di utilizzare luci prive di radiazione infrarossa e ultravioletta, ha consentito di riservare particolare cura per l'illuminazione degli antichi affreschi (II-VI sec.) presenti all'interno delle Catacombe, valorizzando la monumentale sacralità e l'importanza storico/artistica del luogo, unico al mondo per il nesso arte paleocristiana-suggestione visiva.
