Più attenzione per i turisti a Pompei sul piano della sicurezza: è lo scopo del nuovo sistema di sorveglianza garantito da ieri da un ponte radio, tre stazioni base, 40 terminali che collegheranno 24 ore su 24 i vertici della struttura Commissariale e della Soprintendenza, con i custodi, le Forze dell'ordine, il presidio sanitario, la direzione degli Scavi. Il nuovo sistema di telecomunicazioni interno, interamente gratuito, garantirà tempestività ed efficienza nelle attività di vigilanza, tutela del monumento e pronto soccorso per i visitatori negli scavi. ''Fino ad oggi non esisteva una rete simile, che mettesse in contatto contemporaneamente i diversi operatori all'interno del sito – ha spiegato il commissario per l'emergenza Marcello Fiori – si trattava di una grave carenza sia dal punto di vista della tranquillità dei turisti che della salvaguardia del sito".
All'installazione ha collaborato il dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio, che con uno specifico ponte radio presso il Monte Faito, ha garantito di fatto la copertura con un'unica frequenza radio di tutti gli scavi e anche di parte della città nuova'.
Le tre stazioni base del nuovo sistema sono state collocate nella sala regia della videosorveglianza, a casa Bacco, e presso la postazione interna Pronto Soccorso. I terminali, dal semplice e veloce funzionamento, si servono di un segnale analogico che assicura la massima recettività anche dall'interno delle domus laddove spesso il segnale dei telefonini non arriva. Le radio sono state consegnate oltre che ai custodi, ai Carabinieri negli scavi e ai Vigili Urbani di Pompei. Il sistema, oltre a non produrre costi per l'amministrazione, al contrario ad esempio delle chiamate con cellulari, ha il vantaggio di mettere in comunicazione simultanea tutti gli utenti e quindi consentire il coinvolgimento immediato di più unità in caso di emergenze.