Pompei, nessun calo visitatori ma c’è crisi di turismo

È quanto replica la soprintendente alla Cisl-Beni culturali

“È presto per un bilancio sull'afflusso di visitatori al sito archeologico di Pompei e, in ogni caso, non si può ignorare il contesto generale di difficoltà del turismo”. Sono le parole di Teresa Elena Cinquantaquattro, soprintendente per i Beni archeologici di Napoli e Pompei, in replica alla Cisl-Beni culturali, che ha diffuso la cifra di un calo di quasi 45 mila presenze nei primi 8 mesi del 2012. “Aspetto i dati di fine d'anno – ha detto la Cinquantaquattro – ma non si può ignorare il calo generale di turisti. In ogni caso il trend di visitatori a Pompei negli ultimi due anni è stato in crescita”. Inoltre, la soprintendente ha confermato l'apertura dei primi cantieri di restauro nel sito archeologico entro l'autunno sulla base dei primi 5 bandi di gara già approntati.  “Adesso – ha aggiunto – siamo concentrati sul piano generale di messa in sicurezza al quale stanno lavorando gli archeologi e gli architetti nuovi assunti”.

 

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