Bel regalo natalizio per i visitatori del sito archeologico di Pompei, che a breve potranno accedere ad alcune domus recentemente restaurate. La prima riapertura al pubblico riguarda la Casa dei Mosaici Geometrici (Regio VIII), così denominata per la ricca decorazione pavimentale con mosaici a tessere bianche e nere. Si tratta di una delle più grandi domus di Pompei con più di 60 ambienti su una superficie di 3mila metri quadrati e una scenografica disposizione a terrazze panoramiche. La casa è stata oggetto, con gli edifici municipali che affacciano sul Foro, di interventi di restauro degli apparati decorativi nell’ambito del Grande Progetto Pompei.
Il 2 dicembre il ministro di Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini, inaugurerà ”Pompei per tutti”, ovvero i percorsi nel sito archeologico accessibili ai diversamente abili o alle mamme con i passeggini. Il 7 dicembre, invece saranno nuovamente fruibili la Casa di Marco Lucrezio Frontone e la Casa di Obellio Firmo (Regiones V e IX), quest’ultima, dieci anni fa, fu oggetto di un’inchiesta della Procura della Repubblica a causa del crollo di una colonna che la ornava. Il 16 dicembre taglio del nastro per la mostra allestita nell’Antiquarium degli Scavi, denominata “Il corpo del reato”.
Saranno esposti i reperti archeologici recuperati dopo i numerosi furti ai danni dell’antica Pompei, che è patrimonio dell’umanità. Successivamente riaprirà anche la Casa dell’Orso ferito, mentre 23 dicembre, toccherà alla Casa di Sirico. L’area d’ingresso degli scavi, inoltre sarà addobbata con luminarie.