lunedì, 23 Dicembre 2024

La Crociera della Musica Napoletana compie 10 anni e guarda al futuro

La Crociera della Musica Napoletana, l’iniziativa turistica itinerante dai forti contenuti esperienziali ed emozionali, organizzata da Scoop Travel a bordo delle navi della Msc Crociere, ha festeggiato i suoi 10 anni con un’offerta artistica a bordo di MSC Splendida.

Svoltasi dal 24 settembre all’1 ottobre attraverso le città di Civitavecchia, Palermo, Cagliari, Palma di Maiorca, Valencia, Marsiglia e Genova, la decima edizione della Crociera della Musica Napoletana ha raggiunto l’apice con il concerto di Nino D’Angelo che ha ripercorso, in quasi tre ore di esibizione, tutta la sua poliedrica carriera.
A impreziosire l’offerta artistica con un tocco di delicatezza ed eleganza, l’avvolgente voce di Monica Sarnelli, interprete e dei capolavori della canzone napoletana classica e dei cantautori contemporanei. A garantire risate e momenti di spensieratezza, il comico Peppe Iodice, che ha riproposto il suo spumeggiante monologo ‘Compilescion 2017, senza olio di palma’.
A curare la parte culturale e identitaria dell’offerta artistica, le conversazioni del professor Gennaro De Crescenzo, presidente dell’Associazione Neoborbonica, che ha ripercorso storia e primati della città di Napoli dalla fondazione greca alla caduta di Francesco II di Borbone, ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie prima dell’Unità d’Italia.

Come da prassi in ogni Crociera della Musica Napoletana, non sono mancati gli scambi culturali e musicali con gli artisti ed i rappresentanti degli enti territoriali delle città toccate dalla nave.
“Ed è proprio da questi scambi – ha detto Francesco Spinosa, ideatore dell’iniziativa – che ripartirà la Crociera della Musica Napoletana per le sue prossime edizioni. Poichè la musica è la chiave, ovvero il linguaggio universale di tutti i popoli della terra, l’obiettivo sul lungo termine è quello di poter organizzare un Festival della Musica Mediterranea che coinvolga gli artisti di tutte le città di mare italiane e non, ognuna con la sua identità e tante storie da poter raccontare per proiettarsi in una dimensione d’avanguardia nell’offerta turistica e soddisfare una domanda sempre più alla ricerca di esperienze ed emozioni da poter vivere in prima persona. Il tutto naturalmente con il coordinamento degli enti politici, per ritagliarsi anche un ruolo di rilievo nelle politiche socio-culturali del territorio”.

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