“Un mese eccezionale, senza precedenti”. Con queste parole Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, traccia un bilancio per il mese di dicembre.
Per De Magistris “il format creato per il 31 dicembre in piazza e lungomare, tra inizio sera fino all’alba del giorno dopo ha visto un milione di persone muoversi per le strade di Napoli. La città si è rimessa in cammino”.
“I dati economici e relativi al lavoro sono al di là di ogni aspettativa. Nel settore del commercio, del turismo, della cultura, dell’enogastronomia – afferma il sindaco – e i primi giorni del 2016 confermano che si va in quella direzione”.
Parlando del Capodanno de Magistris ringrazia tutti quelli che hanno lavorato: dipendenti dell’Asia, dell’Anm, della Protezione civile e della Polizia municipale. “C’è stato un netto miglioramento della macchina organizzativa comunale – spiega – e con le stesse risorse anche economiche di sempre”.
“Il format creato per il 31 dicembre in piazza e lungomare, tra inizio sera fino all’alba del giorno dopo – evidenzia – ha visto un milione di persone muoversi per le strade di Napoli. Abbiamo consolidato un brand Napoli per i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. Qui non c’è solo un concerto di piazza come in altre città, ma è un’onda umana, un camminare insieme per festeggiare”.
Secondo i dati forniti da de Magistris, la notte napoletana è stata attraversata da mezzo milione di persone fra napoletani e turisti che hanno scelto Napoli per salutare l’arrivo del 2016.
”Il 2016 – prosegue il sindaco – è iniziato in modo forte, con la voglia di relazioni umane, ma anche con il desiderio di lottare senza paura, di crederci pur nella consapevolezza che il momento è difficile, che ci sono problemi e che le risorse economiche non ci sono, ma tra i napoletani – conclude – cresce la consapevolezza diffusa che Napoli sta andando forte e sta riacquistando un ruolo nazionale e internazionale di tutto rispetto e allo stesso tempo cresce anche l’impegno civile per il bene comune che è stato uno degli aspetti su cui abbiamo maggiormente lavorato in questi anni”.
