Nei giorni scorsi il belvedere di Tragara, dove fu composto il testo di ‘Luna caprese’, canzone interpretata da Peppino di Capri, è stato vandalizzato da ignoti, che hanno divelto due panchine gettandone addirittura una oltre la balaustra. Un gesto che addolora un’isola per sua fortuna ancora poco avvezza alle ferite del vandalismo.
Sull’episodio indagano i carabinieri. Non si è trattato di un gesto impulsivo, visto che per sollevare le panchine dal selciato è stato necessario portare sul posto degli attrezzi. La notizia ha fatto subito il giro dell’isola, che si prepara al pienone di turisti per Capodanno e già affollata di star del cinema per il festival ‘Capri, Hollywood’.
“Mi dispiace molto, ma è soltanto un atto stupido che fortunatamente non toglie niente alla magia del luogo – commenta Peppino Di Capri – Il belvedere di Tragara è talmente affascinante che questo gesto non scalfisce minimamente la sua bellezza e il suo incanto”.
Luogo romantico per eccellenza, il belvedere di Tragara è diventato negli ultimi dieci anni anche simbolo della cultura grazie al festival ‘Le conversazioni’, ideato da Antonio Monda e Davide Azzolini, che tra giugno e luglio propone proprio in quella piazzetta suggestivi incontri con scrittori di tutto il mondo.
“Quanto accaduto – commenta Gianni De Martino, sindaco di Capri – è sicuramente una ragazzata ma è un episodio brutto. Abbiamo avvertito la polizia municipale che ha avviato le indagini, nella speranza di riuscire a risalire agli autori del gesto”.
