È ormai ai ferri corti il rapporto tra l'imprenditoria napoletana e la politica. Non a caso Lino Ferrara, presidente di Nautic Sud, Salone internazionale della Nautica che si svolge annualmente a Napoli, interviene contro la gestione dell'amministrazione regionale in tema di promozione turistica. "Dopo aver promosso i boschi alla Bit di Milano, mentre a Napoli chiudono la Floridiana e tra poco il bosco di Capodimonte – spiga Ferrara – l'assessore Regionale al Turismo nonché vicepresidente della Giunta Regionale Giuseppe De Mita impegna 2 milioni di euro e finanzia solo 2 fiere organizzate dal vicepresidente della sezione turismo dell'Unione Industriali di Napoli, apprezzato tour operator da circa quarant'anni, che sono appunto le sue Borsa Mediterranea del Turismo e Thermalia, che invece di incoming faranno outgoing". Per Ferrara i soldi pubblici dovrebbero servire per promuovere il turismo nella Regione Campania. "Paradossalmente -aggiunge – le fiere in Campania che non promuovono il turismo in Campania sono quelle del turismo: Bmt e Thermalia, in quanto fiere business to business. Ci saranno nei padiglioni della Mostra d'Oltremare TO che verranno visitati da acquirenti e si venderà turismo, ma non quello in Campania". Secondo Ferrara "i finanziamenti devono andare direttamente alle attività produttive del territorio. Per fiere che poi sono capaci di fare incoming di flussi qualificati per un periodo di tempo ragionevolmente lungo – conclude – alla campagna pubblicitaria predisposta dall'organizzatore se ne può affiancare un'altra di più ampio respiro per favorire l'incoming nel territorio a beneficio di tutte le attività turistico ricettive e terziario avanzato".
